Come noto, HTC ha deciso di lanciare uno smartphone di fascia alta con l’HTC One, il dispositivo che ormai uscirà a fine mese – dunque in diretta concorrenza con il Samsung S4 – collocandosi nella medesima fascia medio-alta ad un prezzo di 699 euro.
Il cellulare monta una cpu Snapdragon 600 quad-core da 1,7 GhZ abbinata a 2 GB di RAM e uno storage non espandibile di 32 GB. Il display da 4,7 pollici è senza dubbio la caratterista più importante: un lcd Full HD (1080p) ad altissima risoluzione (quasi 470 pixel per pollice).
Usabilità: l’interfaccia Sense 5.0 ridisegna l’Android puro creando un ambiente ricco di scorciatoie e funzioni interessanti. Una serie di ottimizzazioni che sono in sintonia con lo spirito di HTC rendono più flessibile e personalizzabile l’esperienza utente. In particolare la schermata alternativa BlinkFeed propone un flusso di notizie e widget plasmato in un’ottica a quadri che richiama in un certo senso l’interfaccia Metro di Windows 8. Volendo è possibile ripristinare la Home tradizionaleche ha un aspetto più familiare.
Design: massima energia è stata profusa dai progettisti HTC per generare un dispositivo che si differenziasse dai concorrenti per l’aspetto estetico. La monoscocca inalluminio satinato ha un gusto decisamente elegante, arricchita grazie agli intagli metallici a raso di colore diverso. Le linee nette neutralizzano i dislivelli fra i vari componenti disposti lungo la superficie della scocca e la forma estremamente compatta proietta di un passo in avanti il design dell’HTC One.
Innovazione: il doppio altoparlante stereofonico sul lato frontale offre una qualità acustica eccellente. La tecnologia Beats Audio riesce a pompare in intensità l’audio mantenendo pulizia e brillantezza del suono elevate.
Il sensore fotografico sviluppato è di qualità superiore alla media e viene chiamato UltraPixel da HTC. Di fatto 4,3 megapixel sono comunque pochi, e per quanto il rilevamento delle immagini attraverso questa tecnologia produca scatti comparabili con quelli di una cam classica di vari megapixel nominali in più, le foto non sono stratosferiche, ma mediamente buone.
Funzioni: tra le tante trovate di HTC vale la pena di segnalare gli Zoe come emblema della multimedialità che ispira il prodotto. Si tratta di microvideo, o meglio scatti fotografici multipli che creano brevi animazioni (sì, sembra che le foto di Harry Potter abbiano dato l’input all’idea…) di tre secondi. Lo smarphone poi pesca tutti i materiali multimediali da ogni album e li rimixa attraverso temi musicali ed “effettistici” preconfezionati, generando delle presentazioni decisamente suggestive.
Pro & Contro: Il display dai colori brillanti, l’ottima usabilità e il design preziosamente curato ed originale sono fra i pregi più interessanti dello smartphone.
Tra i contro si può registrare la delicatezza della monoscocca in alluminio che va trattata sempre con la massima cura per evitare i graffi a cui è particolarmente sensibile. I 4,3 MPX della fotocamera risultano abbastanza al di sotto della media che dispositivi della medesima fascia alta offrono. Una piccola pecca può essere inoltre la mancanza dello slot MicroSD.