Comparazione hosting

Uno dei momenti più delicati nella creazione di un nuovo sito è la scelta di un hosting. In base a quali caratteristiche è bene confrontare le varie offerte e come decidere quale è il servizio hosting più adatto alle proprie esigenze e al proprio sito? Le caratteristiche per effettuare una comparazione tra i vari servizi offerti da vari provider di server e spazi web sono molte, come ad esempio lo spazio sul disco, i linguaggi supportati, il numero di database installabili, la possibiltà di accedere al server tramite FTP, la possibilità di fare backup facilmente, la possibiltà di avere sottodomini e la velocità di banda. Tra queste caratteristiche, molto importanti sono l’accesso FTP, la velocità di banda, il sistema installato ed i linguaggi supportati e il numero massimo di database. L’FTP consente, tramite clinet software sterni, di importare semplicemente e velocemente i file necessari al funzionamento del nostro sito mentre la velocità di banda non dovrà essere troppo bassa per resistere al numero di visitatori del nostro sito, per calcolare di quanta banda si necessita basta moltiplicare la dimensione delle nostre pagine web per il numero di pagine viste in un mese. I server hosting funzionano sia con sistemi linux che con sistemi windows, quelli basati su linux solitamente supportano tutti i linguaggi web più usati come PHP e MySQL mentre i secondi sono ottimi nel caso in cui le nostre pagine web sono programmate con linguaggi di casa Microsoft come ASP.NET. Il numero di database massimo varia in base alla tipologia e alle dimensioni del sito che vogliamo aprire, saranno ovviamente maggiori i database di un forum o di un e-commerce rispetto ad un blog o un sito vetrina.

Altra scelta fondamentale è tra le varie tipologie di hosting; esistono tre tipi di servizio, quello condiviso, quello virtuale e quello dedicato. Il primo, quello condiviso, è il servizio più economico e prevede l’utilizzo dello stesso server e di tutte le risorse (RAM, banda di rete, etc) da parte di più siti; questa tipologia di host è sconsigliata se si necessita di alte prestazioni, se si ha un alto traffico o se si vuole una buona indicizzazione. Quello virtuale invece prevede la condivisione delle risorse come la RAM da parte di più siti, ma ognuno di essi, è su uno spazio web isolato dagli altri, cosa che migliora l’indicizzazione rispetto a quello condiviso, ma ovviamente i costi iniziano a salire. L’ultima  tipologia, il server dedicato, è il servizio più performante e il più costoso, come è facilmente intuibile, con questo servizio si avrà a disposizione un intero server con tutte le risorse dedicate al proprio sito ed è ottimo per siti ad alto traffico e di grandi dimensioni.

In rete si trovano molti provider di servizi di hosting, Aruba e Netsons sono due dei più utilizzati e funzionali. Il primo, Aruba, e di una azienda italiana ed offre numerosi hosting a pagamento sia Windows che Linux e nel prezzo è inclusa anche la registrazione di un dominio e 5 caselle email personalizzate (xxx@tuodominio.xx); i difetti di questo provider sono le lunghe attese di risposta da parte dell’assistenza e l’assenza di database inclusi nel prezzo, si dovrà pagare per ogni database da 50 mb necessario. Il secondo invece offre numerosi servizi di hosting condivisi e i server dedicati a vari prezzi, e se si sceglie quello condiviso si può anche optare per una soluzione gratuita per iniziare a familiarizzare con la rete e per farsi conoscere prima di ampliarsi.