Il 30 gennaio sono stati lanciati i nuovissimi smartphone BlackBerry Z10 (già prenotabile su Amazon) e Q10, e per festeggiare la nascita del primo device full touch, lo Z10, la casa di produzione canadese ha deciso di cambiare il suo nome da Research In Motion Limited, abbreviata in RIM, a BlackBerry Limited, per sottolineare come l’azienda abbia deciso di mettere al centro della sua produzione l’ormai famoso e consolidato brand di smartphone.
Passando ai device veri e propri come abbiamo anticipato prima il modello Z10 offre per la prima volta su un terminale BlackBerry uno schermo full touch da 4, 2 pollici, con una risoluzione di 1.280 x 768 pixel. La CPU è la Snapdragon S4 Plus, un ottima dual-core da 1.5GHz di velocità. La memoria RAM da 2 GB e lo spazio a disposizione dell’utente per l’archiviazione interna di 16 GB garantiscono ottime prestazioni, e naturalmente nel caso in cui si necessiti di maggior memoria si può sempre espandere quella interna con una micro SD. Lafotocamera posteriore è da 8 megapixel e quella anteriore da 2, da notare anche la porta mini HDMI per connettere il telefono direttamente al televisore.
Tra le note che fanno storcere il naso ad alcuni invece troviamo la batteria da 1800 mAh che, anche se la casa canadese assicura che basti per eseguire tranquillamente 10 ore di chiamate e 305 ore di standby con 3G collegato, spesso non risulta sufficiente per coprire bene l’arco di un intera giornata lavorativa. Altra pecca, il materiale di rivestimento del display non è Gorilla Glass e alcuni utenti lamentano una resistenza agli urti sotto la media per terminali di questa fascia.
Il Q10 invece è molto più simile allo standard BlackBerry. Presenta una comoda tastiera fisica, che a quanto pare è la più ampia di qualsiasi smartphone del genere in commercio e in cui le tre barre metalliche che separano le file di tasti sono studiate appositamente per ridurre al minimo gli errori di composizione, ha uno schermo da 3,1 pollici a 720 x 720 pixel Super AMOLED, un processore da 1.5GHz dual-core e 2 GB RAM. La batteria da 1800 mAh rapportata allo schermo meno ampio del fratello maggiore Z10 si rivela in questo caso più che sufficiente per le esigenze medie degli utenti e il nuovo nato Q10 si appresta a diventare uno dei migliori device con tastiera fisica in circolazione.
Entrambi i telefoni montano sistema operativo BlackBerry 10, di cui non c’è molto da dire se non che si nota una buona fluidità ma che non possiede ancora unMarket molto ampio, difatti alcuni utenti si lamentano della mancanza di applicazioni molto note nelle versioni Android e iOS.
La vendita in Italia è prevista molto probabilmente subito dopo la conferenza stampa che si terrà il 21 febbraio a Milano e i prezzi saranno di circa 650-699 €per lo Z10 e poco meno per il Q10.