Anteprima Yotaphone

YotaPhone: dalla Russia la rivoluzione salva batteria

Ultimamente ci si lamenta sempre più spesso del fatto che nell’ambiente smartphone le case produttrici si stiano standardizzando, che non vogliano rischiare proponendo qualcosa di nuovo.

A smentire questa corrente di pensiero ci pensa il curioso progetto YotaPhone, nato appunto dalla casa russa di telecomunicazione Yota e presentato in occasione dell’ultimo  Consumer Electronics Show di Las Vegas.

Questo audace smartphone si presenterebbe come un normale top di gamma con schermo da 4,3 pollici e sistema operativo Android 4.2 Jelly Bean, se non fosse che, girandolo, ci si trova di fronte non ad una scocca in plastica come sarebbe logico aspettarsi, ma ad un altro schermo. Già proprio così, lo YotaPhone è dotato di un secondo schermo anch’esso da 4,3 pollici, solo che questo sfrutta la tecnlogia e-ink, il cosidetto inchiostro elettronico, sicuramente già caro ai possessori di e-book reader di ultima generazione.

La particolarità entusiasmante di questo tipo di schermo in bianco e nero è il bassissimo consumo. Considerando che un normale e-reader che monta uno schermo e-ink da 6 pollici con una batteria tra 1000 e 1600 mAh garantisce tranquillamente dalle 20 alle 60 ore di utilizzo e che un telefono top di gamma di ultima generazione monta una batteria da 2000-2200 mAh si può capire come questa innovazione potrebbe rivoluzionare il mercato degli smartphone. Lo YotaPhone difatti assicura che quando il display primario, quello LCD ad alta risoluzione, avrà consumato la maggior parte della carica presente nella batteria si potrà semplicemente girare il telefono e continuare a svolgere sullo schermo e-ink la maggior parte delle attività principali, come consultare Google Maps, Facebook o Twitter, mandare messaggi e visualizzare le foto. Insomma: basta preoccuparsi di rimanere senza cellulare a metà giornata.

Non c’è da temere poi per la fragilità dovuta alla presenza di due display, perché a quanto pare entrambi saranno protetti dal nuovissimo Gorilla Glass 3. Questo è però anche un indizio del fatto che il lancio non avverrà prima del prossimo autunno, poiché il nuovo vetro di casa Corning non uscirà prima della seconda metà dell’anno.

In Russia lo YotaPhone verrà lanciato con un prezzo che si aggira sui 500 dollari, questo perché è un prodotto che si prepara per fare concorrenza agli smartphone d’elite di Apple, Samsung e HTC. Per quel che riguarda il mercato Europeo e Americano dovremmo probabilmente aspettare il prossimo anno, ma sono alte le probabilità che questo cellulare dal design non troppo raffinato si possa imporre come punto di partenza per una nuova generazione di smartphone.